L’anno del 40° di Ediltecnica nessuno se lo poteva immaginare così. Erano in campo tante idee per festeggiare al meglio, insieme a tutte le persone che dal 1980 hanno fatto crescere la nostra impresa e a tutte le realtà ed istituzioni che ci hanno dato fiducia. E invece… tutti sappiamo cos’è successo in questo 2020 che vogliamo metterci alle spalle.
Con il direttore di Ediltecnica, Alessandro Zini, facciamo un bilancio di quest’anno così particolare.
“Le misure per contrastare il Covid hanno significato per noi un lungo stop forzato alle attività di cantiere con lo slittamento dei lavori previsti, causando un ritardo che a partire dall’estate abbiamo cercato di recuperare – spiega Zini -. Anche a livello commerciale la pandemia ha segnato un fermo di alcuni mesi che ha comportato qualche problema e ovviamente valori a consuntivo inferiori alle previsioni di inizio anno. Bisogna però dire che dopo il lockdown la domanda del mercato è stata superiore rispetto alle aspettative degli operatori. Credo che, come Ediltecnica, siamo stati premiati dal fatto di avere già in essere un’offerta di prodotti giusti per le nuove esigenze abitative che sono emerse durante la fase del confinamento a casa. Molti hanno avvertito la necessità di abitazioni con più spazio, un maggior numero di vani o comunque più ampi, doppi servizi, magari villette indipendenti con giardino ma, soprattutto, tanti chiedono la presenza di terrazze. Sono tutte caratteristiche che contraddistinguono la nostra offerta, sia per quel che riguarda gli appartamenti in condominio che per le abitazioni monofamiliari o anche, se qualcuno lo desidera, per i lotti edificabili di cui disponiamo”.
Non tutte le conseguenze del Covid hanno avuto effetti negativi: il Superbonus 110%, deciso dal Governo per rilanciare l’economia partendo dalla riqualificazione del patrimonio edilizio, ha messo in moto nuove iniziative e anche Ediltecnica ha deciso di offrire un servizio a vecchi e nuovi clienti. “Seguiamo con grande attenzione tutto ciò che riguarda il Superbonus, augurandoci una proroga quanto meno anche per il 2022 – afferma il direttore di Ediltecnica -. Dall’estate ci siamo attrezzati per tutte le numerose soluzioni necessarie a gestire al meglio tutto ciò che il 110% coinvolge. Ci sono nostri clienti attivi e operativi con cui stiamo già passando alla fase progettuale e con altri stiamo avviando i sopralluoghi e la documentazione preliminare. Inoltre il sistema bancario sta realmente agevolando il tema della cessione del credito, indispensabile per noi per poter offrire ai clienti un pacchetto completo di servizi sul Superbonus”.
Nel 2021 si completeranno interventi già avviati e nuovi progetti partiranno. “Il comparto di Via dei Mille a Castenaso, che grazie ad Ediltecnica si è sbloccato dopo diversi anni e che comprende lotti per villette, piccoli condomini e il complesso “Corte Manin”, che è già in costruzione, sarà al centro della nostra attenzione – assicura Zini -. Sta nascendo un bel complesso molto ben connesso con il centro di Castenaso e in una ottima posizione. Continueremo a lavorare su Molinella ed Ozzano dell’Emilia e prima della primavera presenteremo un progetto davvero interessante su Budrio”.
Una festa con cifra tonda da rimandare, dunque, ma già è ora di pensare al futuro.
“Le celebrazioni che avevamo in mente per il quarantennale prevedevano ovviamente importanti momenti di aggregazione che il Covid ci ha impedito di organizzare – dice il direttore Zini -. Vedremo se e quando potremo ritrovarci il prossimo anno per un’occasione festosa. Siamo comunque orgogliosi dei nostri primi 40 anni: l’esperienza maturata e la posizione raggiunta ci servono per guardare con fiducia ed entusiasmo ai prossimi 40 anni, in cui il panorama dell’edilizia e della domanda abitativa sarà certamente molto diverso da quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi”.