Il mattone regge anche in questo contesto economico di grande incertezza, causato prima dalla pandemia e ora dalla guerra in Ucraina. Il mercato immobiliare e tutti gli indici del settore delle costruzioni, come confermano anche i più recenti dati presentati dal Centro Studi di ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili, stanno attraversando uno dei migliori periodi da molti anni a questa parte. Certo, il conflitto in atto sta avendo ripercussioni che costringono a moderare l’ottimismo, ma è evidente come possedere un immobile sia una delle poche garanzie di solidità in un quadro generale che ci mette di fronte alla fragilità del sistema economico-finanziario in cui viviamo.
La situazione dell’economia degli ultimi mesi è piuttosto grigia: prima dello scoppio del conflitto in Ucraina si preannunciava che l’attività economica in Italia si sarebbe riportata al livello precedente la pandemia intorno alla metà di quest’anno. Ora questo traguardo si è allontanato perché la guerra ha peggiorato un quadro che già nei primi mesi del 2022 si era andato deteriorando, a causa degli eccezionali incrementi dei prezzi delle commodity e della loro difficoltà di approvvigionamento. La revisione al ribasso si spiega con gli effetti economici della guerra, che ha acuito ulteriori pressioni al rialzo sui prezzi delle materie prime, provocando rinnovate interruzioni dell’offerta e una crescente incertezza, con ricadute negative per le famiglie oltre che per le imprese.
Il settore delle costruzioni e il mercato immobiliare volano invece ancora alti. La stima di ANCE, presentata a fine febbraio, è di “un significativo incremento degli investimenti in costruzioni del +16,4% rispetto al 2020, derivante da aumenti generalizzati in tutti i comparti”. Cosa traina questa crescita? In particolare il comparto della riqualificazione abitativa, il cui incremento supera il 20%. Tale stima, molto più alta di quanto previsto a inizio dello scorso anno, tiene conto degli effetti eccezionali degli incentivi fiscali (bonus facciate al 90% e Superbonus 110%)”.
“Complessivamente nel 2021 il numero di abitazioni compravendute in Italia registra un significativo aumento tendenziale del +34% – certifica ANCE. Anche nel confronto con il 2019, il dato rimane ampiamente positivo (+24%), a conferma, questioni geopolitiche permettendo, dell’effettiva ripresa del mercato residenziale”.
Insomma, fare un investimento immobiliare – soprattutto se a valori congrui e allo stesso tempo di alta qualità come gli interventi che Ediltecnica propone e sta realizzando – è perciò ancora molto consigliabile ed è uno dei pochi grandi investimento per il futuro che si possano fare in tempi di crisi e incertezze.
Per chi vuole investire, Ediltecnica sta realizzando a Castenaso il condominio Diamante e a Budrio un nuovo comparto in via Rabuina. Soluzioni abitative che sono destinate a conservare a lungo il proprio valore per la loro elevata qualità. Ma non solo, la nostra impresa dispone anche di alcuni immobili usati, già a reddito o da locare, che consentono un ottimo rendimento. Sono appartamenti ed esercizi commerciali in vendita diretta da parte di Ediltecnica, in particolare a Molinella, che possono rappresentare una interessante e conveniente soluzione di business. Gli appartamenti, di diverse metrature e caratteristiche e tutti in buono stato, hanno prezzi che variano dai 48.000 ai 90.000 euro circa. C’è inoltre la possibilità di acquistare, a partire da 49mila euro, esercizi commerciali già con contratto di affitto in essere.
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